Safari! La palabra “safari” significa viaje … un viaje dentro de un viaje, la exploración de África virgen, las grandes migraciones de las llanuras, donde la naturaleza todavía gobierna sin la influencia del hombre. En las laderas del Kilimanjaro, Sasaa Tours le guiará en el corazón de la naturaleza.
MONTE KILIMANJARO
Hemingway escribió: “Tan grande como el mundo, alta e increíblemente blanco en el sol era la parte superior cuadrada del Kilimanjaro” (Ernest “The Kilimanjaro” nieves Hemingway). A 5895 mt. sobre el nivel del mar en el Monte Kilimanjaro es la montaña más alta de África, la mayor masiva y uno de los volcanes más grandes salieron de la corteza terrestre. La base de esta enorme 50×80 montaña km y características que rodean consisten en sus tres principales centros volcánicos: Shira, en el oeste (4126 m.) Este Mawensi (5280 m.), Además del pico cubierto de nieve en el centro del Kilimanjaro, la Kibo (5895 mt.). A los pocos días, generalmente de tres días de subida y dos de bajada, el escalador puede ir desde el ecuador como el Ártico, a través de selva tropical, páramos, desierto alpino de la nieve y el hielo. La cumbre del Kilimanjaro se puede llegar a cualquier persona razonablemente adecuado, con la ayuda de un guía y porteadores de ruta viable marangu. El más joven en escalar el Monte fue de 11; el más antiguo 74. Aparte de sus características geológicas y la vegetación hermosa montaña, el Kilimanjaro es también notable por su abundante vida silvestre de aves en el área de bosque rico. Se puede ver elefantes, búfalos, antílopes, rinocerontes, babuinos, monos verdes azul, y con frecuencia el leopardo. Hay grandes especies de mariposas, polillas y otros insectos. La montaña se puede subir en cualquier época del año aunque a menudo es húmedo en la selva durante la temporada de lluvias, en abril y mayo. El mejor período es de agosto a noviembre.
Parque Nacional de Arusha
Descritto come “una piccola gemma”, il Parco Nazionale di Arusha presenta tré spettacolari attrattive: i laghi di Momella, il cratere Meru e il cratere Ngurdoto. Le altitudini variano dai 1525 mt. sul livello del mare a Momella, ai quasi 4575 mt. della vetta del monte Meni. Nelle giornate limpide si possono avere magnifìche vedute del monte Kilimanjaro e del monte Meru. da quasi ogni parte del parco.
Il parco è famoso per l’abbondante avifauna sia di uccelli migratori che permanenti e per l’elegante Colobus Monkey nera e bianca che vive nelle verdi lussureggianti foreste di cedro e podocarpi. Gli altri animali che comunemente si vedono nel parco sono i babbuini, gli elefanti, le giraffe, il bufalo, l’ippopotamo, il rinoceronte, il leopardo, la iena, l’oreotrago, il facocero, il cinghiale e la gazzella. Gli eccitanti “Hatari” e “Sammy going south” furono filmati in tale naturale ambiente. Il parco può essere visitato in un giorno, essendo appena a 32 km. da Arusha, ed avendo un’area di soli 137 kmq.
PARCO NAZIONALE DEL LAGO MANYARA
Descrito como “una pequeña joya”, el Parque Nacional de Arusha presenta Tré espectaculares atracciones: los lagos Momella, el cráter Meru y Ngurdoto cráter. Las altitudes van desde 1525 metros. sobre el nivel del mar en Momella, a casi 4575 metros. la cima del Monte Meru. En los días claros se puede disfrutar de magníficas vistas del monte Kilimanjaro y el Monte Meru. desde casi todas las partes del parque. El parque es famoso por su abundante avifauna ambas aves permanentes y migratorias para la elegante Mono de Colobus blanco y negro que vive en los exuberantes bosques de cedro y podocarpi. Otros animales se ven comúnmente en el parque son los babuinos, elefantes, jirafas, búfalos, hipopótamos, rinocerontes, leopardos, hienas, la oreotrago, las jabalí, el jabalí y el corzo. La emocionante “Hatari” y “Sammy hacia el sur” fueron filmadas en un entorno tan natural. El parque se puede visitar en un día, siendo sólo 32 km. desde Arusha, y que tiene una superficie de sólo 137 kilómetros cuadrados.
PARCO NAZIONALE DI TARANGIRE
Il Parco Nazionale del Tarangire è situato a soli 120 km da Arusha e a sud est del Parco Nazionale del lago Manyara è famoso per la densità di popolazione animale che è più spettacolare tra giugno e dicembre.
Nel corso di questo periodo dell’anno migliala di animali emigrano dalle steppe disseccate dei Masai verso il fiume Tarangire in cerca di acqua.
Tra le specie da vedere a Tarangire ci sono i rinoceronti, i bufali, gli elefanti, i leoni, cinghiali, antilopi, oryx dalle orecchie a frangia, piccoli e grandi kudu, gazzelle, e un grande numero di impala. Il parco è famoso per i pitoni arrampicatori e per l’abbondante avifauna.
IL CRATERE DELLO NGORONGORO
Il cratere dello Ngorongoro che si trova a 2286 mt sul livello del mare, è la caldera più larga e intatta del mondo circondato da pendii scoscesi che si levano a 610 metri dal suolo del cratere, in un anfiteatro naturale che misura 16,19 Km circa di diametro, si estende su di un’area di 259 Kmq. e dista circa 150 Km da Arusha, 60 dal Lake Manyara e 145 dal Serengeti. E un luogo di una bellezza da togliere il respiro, Bernard Grzimek scrisse che non c’è nulla con cui paragonarlo, è una delle meraviglie del mondo.
Sulla superficie di questo giardino dell’eden, raggiungibile con un fuoristrada possono essere visti da vicino una moltitudine di animali, addirittura migliaia tra elefanti, bufali, zebre, gnu, gazzelle, rinoceronti, scimmie e predatori quali ghepardi, iene e leoni. Più di cento specie di uccelli non trovati nel Serengeti sono stati individuati qui.
Si possono vedere anche struzzi, otarde, uccelli segretario, gru, aironi, il picchio e i flamingo che colorano il lago di Soda di rosa. Sistemazioni confortevoli sono disponibili presso lo Ngorongoro Crater, lo Ngorongoro Wildlife Lodge e i Sopa Lodges.
GOLA DI OLDUVAI
Tra i grandi santuari della vita animale del cratere dello Ngorongoro e il Serengeti c’è la gola dell’ “Oidupai Gorge“, “culla dell’umanità”. Sotto la guida del dott. Leakey, la gola ha restituito un’abbondante quantità di materiale fossile la cui datazione risale fino a 2 milioni di anni fa e anche prima. I resti di elefanti preistorici, del “Giant horned sheep” e di grandi struzzi sono stati disseppelliti in questo sito preistorico, e così nel 1959 i resti umani del “Nutcracker Man” e del “Zinjanthropus Boisei” il cui cranio si trova nel Museo Nazionale di Dar es Salaam. Nelle vicinanze c’è Laetoli, dove impronte di ominidi (stimati essere vissuti 3 milioni e mezzo di anni fa) furono scoperti da Mrs Leakey nel 1979.
A nord si erge l’Oldoinyo Lengai (Montagna di Dio), un vulcano attivo. Intorno a questi siti dell’origine dell’uomo, vivono milioni di animali selvatici.
PARCO NAZIONALE SERENGETI (14.763 kmq.)
Il Parco Nazionale Serengeti è indubbiamente la riserva di vita animale più conosciuta al mondo, ineguagliato per bellezza e valore scientifico. Entro i suoi confini vi sono più di 3 milioni di grandi mammiferi in completa libertà, in una terra senza confini (secondo il significato Masai del nome di Serengeti).
Cosparso di affioramenti rocciosi, gruppi di acace, foreste e piccoli fiumi occasionali qui si possono osservare circa 35 specie di animali, inclusi i cinque “big”, cioè elefanti, rinoceronti, leoni (più di 2000), leopardi e bufali e gli enormi branchi di gnu, gazzelle e zebre che alla fine di maggio o ai primi di giugno, dipendendo dal tempo, iniziano la loro migrazione spettacolare dalla piana centrale verso le acque permanenti a nord e a ovest del parco.
Sono state viste colonne di gnu, in marcia, lunghe fino a 40 km.; in coda alla lunga processione ci sono i più deboli e quelli troppo vecchi per stare al passo. Dietro, leoni, ghepardi, iene e licaoni così è certo che solamente i più abili sopravvivono mentre gli avvoltoi volano aspettando pazientemente di ripulire le carogne di quelli che soccombono.
Altre specie comuni che si trovano nel Serengeti includono ippopotami, giraffe, eland, impala, gazzelle, babbuini, scimmie (dei tipi vervet e patas), facoceri, antilopi e una ricca selezione di uccelli. Sono state registrate nel parco circa 500 specie di uccelli, alcuni di essi emigranti eurasiatici presenti da ottobre ad aprile. I coccodrilli si incontrano nei fiumi che attraversano il parco.
PARCO NAZIONALE MIKUMI
Situato a circa 300 km. a sud est di Dar es Salaam, il Parco Nazionale di Mikumi offre una larga varietà di vita animale nei suoi 3.230 kmq. di area. In esso si possono osservare bufali, babbuini, scimmie, licaoni, antilopi, elefanti, giraffe, ippopotami, leopardi, leoni, impala, antilopi nere, cinghiali, gnu, zebre, e i grossi kudu: vi sono inoltre circa 300 specie di uccelli alcuni dei quali migratori eurasiatici che arrivano da ottobre ad aprile. Risiedono nel Mikumi anche rettili inclusi coccodrilli, lucertole e pitoni.
La State Travel Service in Dar es Salaam organizza escursioni di fine settimana per il Mikumi ogni sabato a mezzogiorno: vi è un confortevole lodge e un parco.
RISERVA DI CACCIA DEL SELOUS
Una vasta area di 55.000 kmq. è la più grande riserva di caccia in Africa: il Selous, dove esiste una delle più grandi concentrazioni di vita animale, dove le foreste sono incontaminate e gli animali non vengono disturbati neppure dalla presenza dell’uomo. La rete fluviale del Rufiji percorre la riserva allagandola durante la stagione delle piogge e limita sconfinamenti da parte dell’uomo in questo regno animale che vanta più di 1.000.000 di specie selvagge incluse alcune delle più grosse popolazioni di elefanti al mondo.
Altre specie che comunemente è dato vedere sono il leone, il licaone, il bufalo, l’antilope l’impala, il facocero, il leopardo, gli gnu, i rinoceronti, l’antilope nera, le giraffe, i babbuini, zebre, ippopotami, coccodrilli, che affollano il fiume Rufiji (il più grande in Africa orientale).
Escursioni con la scorta armata dei rangers e con le guide della riserva si possono organizzare sia a piedi che con imbarcazioni. Il Selous però non è accessibile durante la stagione delle piogge, da marzo a maggio, a causa delle inondazioni e il periodo migliore per visitare la riserva va da giugno a ottobre.
PARCO NAZIONALE DEL RUAHA
Coprendo 13.000 kmq, questo relativamente nuovo e indisturbato parco è uno dei più estesi santuari di elefanti della Tanzania, il nome deriva dal fiume Ruaha che scorre lungo l’intero confine orientale e crea gole e scenari spettacolari. Ippopotami, coccodrilli e pesci vivono nel fiume.
Il parco è ricco di tutte le forme di vita animale eccetto alcune tipiche specie di animali quali la “gazzella di Thomson“. lo gnu e le antilopi i cui percorsi non toccano questa regione. D’altra parte, sia la gazzella di Grant che lo struzzo si trovano nel parco, come pure i rari piccoli e i grossi kudu, l’antilope nera e quella color sabbia.
La fauna avicola è molto interessante e varia e più di 370 specie sono state registrate qui, alcune delle quali non si trovano negli altri parchi specialmente in quelli del nord della Tanzania.
COS’E’ UN LODGE
I Lodges sono complessi in muratura o in legno dove vengono ospitati i turisti. L’architettura rispetta le caratteristiche naturali dell’area e le strutture si estendono in larghezza anziché in altezza ed hanno una capacità ricettiva limitata, benché abbiano tutte le infrastrutture ed i servizi classici di un albergo.
Si trovano quasi sempre all’interno delle aree di safari che vengono visitate e proprio per questo diventano il fulcro attorno al quale si muovono sia gli uomini che gli animali. Le parti comuni e le camere sono ben curate; le strutture dispongono di ristorante, bar, boutiques e quasi sempre di piscina panoramica per i momenti di relax.
Mediamente i lodges hanno dai 40 agli 80 posti letto, permettendo agli ospiti una migliore socializzazione che contribuisce a rendere più piacevole la vacanza.
Ogni lodge ha diverse caratteristiche e valore, in base alla categoria dello stesso, comunque sono tutti puliti e confortevoli.
COS’E’ UN CAMPO TENDATO
Per chi possa pensare che i campi tendati siano l’immagine dell’improvvisazione, di avventura, provvisorietà e scomodità possiamo tranquillamente dire che è in errore. I campi tendati sono paragonabili ai lodges, in quanto la tenda è montata su un basamento di cemento e spesso ricoperta dal caratteristico tetto di makuti per proteggerla dal sole caldo del giorno e dalla pioggia.
Davanti le tende hanno un’ampia veranda con sedie e tavolini, mentre sul retro si trovano i servizi igienici.
I ristoranti ed i bar possono essere situati sia sotto una struttura in legno o muratura o sotto una grande tenda, al centro del campo.
Il soggiorno di una o più notti in un campo tendato rende più autentica l’esperienza africana, consentendo al viaggiatore di essere più a contato con la natura che lo circonda.